di Alberto Ierardi, Giorgio Vierda e Luca Oldani
con Alberto Ierardi e Giorgio Vierda
Tecnica e Luci Alice Mollica
Costumi Chiara Fontanella
Grafica e Locandina Sue e Disegnacci
Ph Matilde Meliani
Una produzione La Ribalta Teatro
Con il sostegno di Officine Papage e del Teatrino dei Fondi
Spettacolo ospite al Festival Play with food 2021
La produzione del cibo è un tema cardine dello sviluppo sostenibile. Sarà impossibile sostenere un’industria così impattante, responsabile di almeno del 15 percento delle emissioni di CO2 globali. Si renderà necessario un cambiamento delle nostre abitudini alimentari, una trasformazione del rapporto tra essere umano e cibo. Siamo di fronte ad uno dei cambiamenti epocali della storia della nutrizione, solo che questa volta la sfida pare un po’ più audace: salvare il mondo a colpi di forchetta, boccone dopo boccone.
Lo spettacolo è un gioco a due attori, che non vuole imporre nessuna morale di fondo, ma consegnare, con la risata, una nuova attitudine. Con leggerezza e ironia, e con uno stile per niente narrativo e lineare, i due attori affrontano il rapporto culturale che ci lega al mondo della tavola, il rapporto emotivo che abbiamo con il cibo e infine la (non)relazione che abbiamo con gli allevamenti intensivi, con la loro genesi e con l’industria alimentare in generale.
sabato 13 e domenica 14 aprile h 19.30
info e prenotazioni info@zonaindipendenteartistica.it
LA RIBALTA TEATRO nasce dagli spazi di formazione dell’accademia Nico Pepe di Udine, dall’incontro tra Alberto Ierardi e Giorgio Vierda, uniti in sodalizio dal motto brechtiano di “ricreare il pubblico proponendo, da un lato, lo sbrago dello sghignazzo, dall’altro, l’attenzione civile su temi globali ”.
L’originario duo si è trasformato ne La Ribalta Teatro, una compagnia con sede a Pisa che gode del sostegno del Teatrino dei Fondi, Officine Papage, Straligut Teatro e della Regione Toscana. È stata ed è tutt’ora ospite di festival e rassegne teatrali tra le quali quelle di Piemonte dal Vivo e Fondazione Toscana Spettacolo.
Dal 2019 la compagnia ha intrapreso un lavoro di studio e di ricerca artistica, volta alla realizzazione di una trilogia di spettacoli dedicata al rapporto essere umano-ambiente, premiata tra gli altri da Italia dei Visionari-Festival le Città Visibili, Earthink Festival, Giovani Realtà del Teatro e Minimo Teatro Festival.