lexicon / corpora

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progetto compagnia corpora
testo di eliana rotella
regia di giulia sangiorgio
con ilaria felter, lorena nacchia, eliana rotella
progetto multimediale andrea centonza
organizzazione caterina gruden
grazie al sostegno di zona k, z.i.a zona indipendente artistica e aia taumastica
si ringrazia inoltre alessandra venezia
testo finalista alla 57esima edizione del premio riccione – tondelli 2023
testo vincitore “next generation” – premio carlo annoni 2023
selezionato per hystrio festival 2023
progetto di regia semi-finalista a biennale college 2024
menzione speciale al premio scintille 2025

marzo
domenica 22 – h 19.30
lunedì 23 – h 20.30

posti limitati
prenotazione necessaria via mail info@zonaindipendenteartistica.it
previsto contributo associativo per partecipare

“Due ragazze di vent’anni in una relazione a distanza tenuta insieme tra mancanza di rete, stanchezza e un futuro sull’orlo del collasso. La crisi sentimentale si intreccia alle molteplici crisi contemporanee, lasciando spazio a insospettabili risacche di ironia, speranza e resistenza. Il progetto si interroga sui linguaggi con cui si riempiono gli spazi tra le persone, quando i corpi non condividono lo stesso spazio fisico. Come perde densità e corpo un amore fagocitato dai ritmi della quotidianità di chi non riesce a stare a galla, in bilico tra lavori precari e aspettative disattese, e assiste disarmato al mondo intorno che crolla? Come si fa a vivere qualcosa di cui si vede già la fine? Che tempo può prendersi l’amore in una società post-capitalista?

corpora è una compagnia teatrale under 35 composta da giulia sangiorgio, regista, eliana
rotella, drammaturga, caterina gruden, organizzatrice, e andrea centonza, designer
multimediale. il primo spettacolo, corpora, da cui prende il nome la compagnia, affronta la
difficoltà di elaborare il lutto in una società priva di riti. ha debuttato a marzo 2023 presso il
teatro kismet di bari ed è stato presentato a milano ad aprile presso il pacta dei teatri.
vincitrice del bando immersioni 22, la compagnia debutta al piccolo teatro grassi di milano
con lo spettacolo zeta 4. lo spettacolo tratta di gentrificazione e diseguaglianza sociale ed è
stato costruito a partire da una fase di ricerca nel quartiere di calvairate di milano: rapper
diciottenni hanno composto canzoni ispirate alle interviste fatte alle persone più anziane del
quartiere e le hanno eseguite dal vivo, condividendo il palco con il comico giuseppe scoditti.
il terzo spettacolo della compagnia è 88 frequenze: partendo dalla storia di hedy lamarr, diva
di hollywood definita “la donna più bella del mondo”, che ha inventato il wifi ma non è stata
presa sul serio, si racconta la difficoltà di essere visti dal mondo esterno come noi ci
percepiamo.